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Intervista al direttore di Milano Tonino Lanzi
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Intervista al direttore di Milano Tonino Lanzi

Abbiamo già avuto modo di fare alcune domande a Claudia Luffarelli, la direttrice di Tartufi & Friends Roma, oggi conosciamo più da vicino Tonino Lanzi, direttore di Milano. Ci saranno differenze di punti di vista da Roma a Milano? E sul modo di percepire il cliente? Scopriamo insieme cosa ci ha risposto!

 

Cosa le piace di più del suo lavoro?

Da sempre, svolgo il mio lavoro con grande passione e amore, il lavoro è la cosa che mi gratifica di più e che dà valore al percorso professionale di tutta una vita. E’ un lavoro che mi ispira ogni giorno e mi fa conoscere tante persone diverse, dà tante opportunità. I ristoranti che ho sempre seguito sono come dei figli, qualcosa che curo come se fosse mio. 

 

Quanto è difficile essere direttore di un ristorante con così alti standard di qualità?

Non è difficile se lo si fa con amore e con passione. Grazie alla professionalità che si raggiunge negli anni, si riescono a gestire tutti i tipi di problemi, grandi o piccoli che siano, la figura del direttore è importante proprio perché serve a dirigere tutto lo staff.

 

Leadership: quanto serve e a cosa serve per questo lavoro?

È un aspetto molto importante: ci vuole sempre tanta voglia di fare bene, di soddisfare tutte le esigenze dei clienti affinché siano contenti e tornino.

 

E’ più importante l’abilità del singolo (chef, barman, ecc) o il team?

E’ importantissimo il lavoro di squadra: un team coordinato e allineato produce risultati eccellenti, la forza del gruppo e le abilità di ognuno messe assieme porta al raggiungimento degli obiettivi e a soddisfare sempre al meglio la clientela.  

 

Quale deve essere l’atteggiamento dello staff per soddisfare il cliente al 100%?

Sicuramente educazione, sorriso, accoglienza, prontezza nel capire immediatamente se c’è un problema. Molto importante essere sempre presenti, con occhio vigile sulle criticità e non far mai sentire al cliente di essere trascurato, noi li seguiamo e coccoliamo dal momento in cui entrano nel nostro ristorante.

 

Quanto è importante per la sua posizione la conoscenza degli ingredienti e dei procedimenti in cucina?

Molto importante perché in questo modo si può spiegare al cliente un piatto, un procedimento di cottura, le tempistiche di preparazione di un piatto come un risotto o un secondo e in caso di allergie e intolleranze, per informare il cliente.

 

Descriva in poche parole il rapporto fra il personale di sala con i clienti e se questo è cambiato nel tempo e in cosa.

Il cliente è cambiato negli ultimi anni, secondo me in meglio perché è diventato sì più esigente e informato, ma questo fa sì che capisca il nostro modo di lavorare, la filosofia del nostro ristorante. Noi regaliamo esperienze di lusso alla nostra clientela, lavoriamo costantemente per migliorare il nostro modo di fare il servizio, tartufiamo davanti al cliente proprio per regalargli l’emozione di vivere un gesto apprezzato in tutto il mondo.

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