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L’imponente Eco del tartufo
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L’imponente Eco del tartufo

Stiamo imparando che la storia del tartufo ha origini antiche e che menzioni al profumatissimo tubero attraversano tutta la storia. Ed il tartufo nero è citato anche nel primo e celebre romanzo di Umberto Eco, “Il nome della rosa”, ambientato nel 1327, in un Medioevo in cui per buona parte il tartufo rimane misterioso al punto da alimentare leggende.

Nel libro Eco fà dire ad Adso: “Ricordo anzi che più avanti negli anni un signore dei miei paesi sapendo che conoscevo l’Italia, mi chiese come mai aveva visto laggiù dei signori andare a pascolare i maiali, e io risi comprendendo che invece andavano in cerca di tartufi. Ma come io dissi a colui che questi signori ambivano a ritrovare il “tartufo” sotto la terra per poi mangiarselo, quello capì che io dicessi che cercavano “der Teufel”, ovvero il diavolo, e si segnò devotamente guardandomi sbalordito. Poi l’equivoco si sciolse e ne ridemmo entrambi”.

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