
10 Mag Non semplice eppure perfetto: è l’abbraccio fra vino e tartufo
Quando in tavola c’è un protagonista così importate come il tartufo, dobbiamo partire dal presupposto che qualsiasi altro alimento gli si accosti deve essere accuratamente selezionato e deve avere un “carattere” compatibile con il Re.
Consideriamo vino e tartufo. Quest’ultimo, sia bianco che nero, ha un gusto immediato, delicato e penetrante, sprigiona aromi che vanno da sentori di terra umida di sottobosco, fino alla nocciola. La nota che colpisce di più il naso è quella “gassosa”. Con una simile “dote” aromatica l’accostamento con il vino può essere leggermente complicato; anche questo infatti ha sapore e profumo forti e decisi, che se non ben dosati con quelli del tartufo potrebbero sopraffarsi a vicenda.
Ma, poiché l’amore più forte è quello che sopravvive alla difficoltà, una volta trovato il corretto accostamento l’esperienza organolettica è davvero intensa e difficilmente replicabile!
Consigli sempre validi per l’abbraccio perfetto fra vino e tartufo:
-Evitare vini molto aromatici
-Evitare vini particolarmente acidi
-Per i vini invecchiati barriques, scegliere etichette che non abbiano sentori troppo forti di vaniglia
Nei nostri ristoranti abbiamo la selezione perfetta di vini “da tartufo”, ma non dimenticate mai di chiedere anche consiglio ai nostri sommelier per l’accostamento perfetto con i piatti che scegliete.
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